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La figura dell’inetto in Svevo e Pirandello

Livello: Scuola secondaria di secondo grado

L’evoluzione della figura dell’inetto nella letteratura italiana e straniera tra fine ‘800 e inizio ‘900, con focus sulle differenze tra Svevo e Pirandello

Obiettivi

Percorso tematico sulla figura dell’inetto svolto a conclusione dell’UDA su Svevo e Pirandello. Comprende un breve excursus sulla figura dell’inetto nella letteratura precedente e contemporanea sia italiana che straniera, un lavoro di laboratorio testuale svolto dagli alunni con l’obiettivo di mettere in evidenza analogie e differenze sulla caratterizzazione degli “inetti” in Svevo e Pirandello, un accenno finale alla figura dell’inetto in Montale.

 

Il contenuto

Lezione interattiva che parte dalla definizione del termine “inetto”, affronta le premesse storico-culturali della sua nascita, si snoda attraverso l’analisi dei precedenti letterari stranieri e italiani tramite richiami testuali, per concentrarsi poi sul confronto tra Svevo e Pirandello. Si richiamano brevemente alcuni elementi dei personaggi di Svevo, con un costante riferimento ai testi trattati in precedenza, dopodiché la classe, divisa in gruppi di lavoro, procede ad un’analisi di brani di Pirandello scelti dal docente. Concentrandosi sulle indicazioni-guida fornite dal docente, i vari gruppi di lavoro rintracciano nei testi assegnati concetti/parole chiave, compilando una tabella condivisa online con le caratteristiche ricorrenti degli “inetti” in Svevo e Pirandello. Il docente conclude con una riflessione finale per mettere in luce quelle che sono le differenze tra i due autori nella caratterizzazione del personaggio e accenna brevemente alla questione dell’ombra/anima che, messa in evidenza in Pirandello, ritornerà poi con gli stessi termini in Montale.

A cura della prof.ssa Marta Pilia

Scheda didattica: La figura dell'inetto in Svevo e Pirandello